
NEW YORK (di Alessandra Baldini, Ansa) – Sesso tra coniugi e Alzheimer: Henry Rayhons, un ultrasettantenne dell’Iowa, รจ finito sul banco degli imputati per aver avuto rapporti intimi con la moglie Donna Lou Young in casa di riposo quando lei era ormai incapace di intendere e di volere a causa del progredire della demenza. Il caso รจ il primo del suo genere. La donna รจ morta lo scorso agosto pochi giorni prima del 79esimo compleanno e dopo una battaglia quadriennale con la malattia che ruba la memoria.
Una settimana dopo Henry รจ finito in manette, accusato di stupro dalle figlie di lei. Nel caso dei Rayhons l’interrogativo รจ sulla labile linea in cui un partner fino a ieri consenziente รจ in grado di dire sรฌ o di no alle avances dell’altro. Henry, fino a quest’anno parlamentare statale dello Iowa, aveva conosciuto Donna nel coro di una chiesa. Entrambi vedovi, si erano sposati quando entrambi avevano passato i settanta: a detta di tutti erano innamoratissimi. “Lui la trattava come una regina”, ha detto alla agenzia Bloomberg Charity McCauley, una funzionaria del Campidoglio di Des Moines che ha lavorato con Rayhons.
Una “seconda chance” di felicitร durata pochi anni: la diagnosi di Alzheimer galoppante era arrivata dopo una serie di episodi imbarazzanti: lei girava seminuda, si lavava le mani nella tazza del water. L’anno scorso a fine marzo le figlie di primo letto avevano ricoverato Donna in una casa di riposo contro la volontร del marito. Sempre le figlie, d’accordo con i medici, avevano concluso che la donna non fosse piรน in grado di avere rapporti consensuali.
Henry, informato, non aveva accettato. Dopo un paio di furtive “visite coniugali”, le figlie lo hanno accusato di stupro. Lo scontro adesso รจ tra psichiatri e periti. Lo stato dell’Iowa ha messo al bando 25 anni fa il sesso non consensuale e definisce stupro i rapporti con persone con difetti mentali. E tuttavia, secondo molti esperti, l’Alzheimer presenta sfumature: “L’intimitร con una persona cara puรฒ far bene al malato”, ha detto all’AP Elizabeth Edgely dell’Alzheimer Association, mentre per Douglas Wornell, geriatra e autore di “Sessualitร e Demenza” sarebbe “ingenuo” pensare che la perdita di memoria di Donna precludesse la sua capacitร di determinare se voleva o no un rapporto sessuale: “Un po’ come dire che non sapeva se voleva o non voleva mangiare”.
