
LOS ANGELES, STATI UNITI – John Travolta, eccezionale protagonista e ballerino nel film ”La Febbre del Sabato Sera” del 1977, ha sempre dovuto respingere allusioni più o meno velate sulla sua presunta omosessualità , uscendone però sempre indenne. Ma l’attore si trova ora in guai seri dopo che un massaggiatore gli sta facendo causa con l’accusa di averlo molestato sessualmente.
Secondo quanto riferisce il sito TMZ, l’anonimo massaggiatore, che chiede un risarcimento di due milioni di dollari, afferma che Travolta durante il massaggio nel suo bungalow del Beverly Hills Hotel, a Los Angeles, ”ha cominciato ad accarezzargli una gamba, poi i testicoli ed il pene”, proponendogli di fare sesso con lui.
La causa intentata dal massaggiatore, che si è dato lo pseudonimo di John Doe, non risparmia particolari su quanto sarebbe avvenuto nel bungalow di Travolta.
Quando il massaggiatore ha ricordato all’attore che prostituirsi per denaro è illegale, Travolta l’avrebbe afferrato per un braccio invitandolo a masturbarlo mostrandogli il suo pene ”semi-eretto e lungo circa 20 centimetri”.
Travolta, che è sposato con l’attrice Kelly Preston, avrebbe poi proposto al massaggiatore di fare sesso con lui e ”con una stellina di Hollywood molto sensuale che aspettava in albergo in attesa di essere chiamata per fare sesso a tre ed essere penetrata davanti e di dietro”.
Gli avvocati di Travolta hanno prontamente smentito le accuse del massaggiatore definendole ”bugie senza fondamento” e aggiungendo che ”il giorno in cui il querelante dice di aver incontrato Travolta, lui non era in California e puo’ provare che si trovava sulla costa orientale”, ossia dall’altra parte del Paese, a quanto si legge in un comunicato dello studio legale dell’attore.
Il massaggiatore ha raccontato di essere stato contattato per telefono da una persona non identificata che gli ha fissato l’appuntamento con l’attore il 16 gennaio scorso, e che Travolta lo e’ andato a prendere con il suo Suv nero Lexus per condurlo in albergo. Prezzo pattuito per il massaggio: 200 dollari l’ora.
