“Abbiamo tenuto conto dell’episodio nella valutazione finale, ma per nessuno dei ragazzi coinvolti ha inciso nell’esito dello scrutinio – spiega Floriano Tittarelli, dirigente scolastico dell’Itas Galileo Galilei – Il voto in condotta e il profitto viaggiano su binari diversi solo con il 5 in condotta si viene bocciati, ma a nessuno dei ragazzi coinvolti è stato assegnato questo voto. Nel corso dell’anno abbiamo valutato la responsabilità di ognuno, alcuni studenti sono stati sospesi ma la pena commutata in lavori utili alla scuola come la pulizia delle aule, mentre per altri si è optato sia per l’una che l’altra punizione.”