VIGEVANO – Hanno cercato di farsi consegnare dal Promotore di Giustizia del Tribunale della cittadina della Lomellina 250 mila euro minacciando di dare ad alcune testate televisive, in modo da renderle pubbliche, alcune registrazioni di telefonate a sfondo erotico di un sacerdote del luogo con uno di loro. E così due romeni sono stati arrestati per tentata estorsione grazie all’intervento di due carabinieri mascherati da preti.
Inizialmente la vittima ha accettato versando del denaro, ma poi le richieste continuavano e ha così deciso di raccontare tutto in diocesi. Flavius Alexa Savu, 33anni e Florin Tanasie, 23enne, entrambi residenti a Vigevano, si erano presentati all’appuntamento, ma mentre si stavano facendo consegnare 250 mila euro dal Promotore di Giustizia del Tribunale Diocesano di Vigevano, intermediario dello scambio, sono intervenuti i carabinieri che avevano organizzato la trappola.
In una perquisizione effettuata dopo il loro arresto sono stati sequestrati i file audio usati per il ricatto, mentre non ci sarebbe traccia di alcun video o immagini, di cui avevano detto al sacerdote di essere in loro possesso.
