TRIPOLI – In Libia il consumo di alcol è illegale, ma non per i figli di Muammar Gheddafi: nella villa estiva di Saif al-Islam, sulla costa occidentale di Tripoli, bottiglie di champagne e whisky di marca trovano spazio tra Jacuzzi di prestigio e cristalli. Lo ha constatato l’inviato Ansa.
La casa, a picco sul mare, si trova ai margini del resort extralusso ”Regata”: una Jacuzzi blu incastonata tra le rocce troneggia sulla spiaggia, mentre all’interno dell’edificio spicca un’altra vasca mozzafiato. Ovunque cristalli, divani e lampadari di alto design, mentre dalle immense vetrate il sole filtra al tramonto colorando le mura di rosa.
La baia sottostante, così come tutta l’area recintata, era inaccessibile anche agli amici e agli ospiti dei figli del rais, che trovavano alloggio nella parte orientale del resort.
Altre due ville erano di Mohammed, una posta sulla collina, un’altra a pochi metri dal mare.
L’area è circondata da un muro di cinta su cui spiccano le immagini del rais. Ora tutte le ville sono occupate dai ribelli, in particolare quelli di Misurata, la ‘città martire’, che ha patito per mesi l’assedio delle forze lealiste con decine di vittime, tra cui anche dei giornalisti stranieri.
Le foto della villa:









