BRUXELLES – Il gap salariale tra uomo e donna, ancora pari mediamente al 17,5% in Europa, e' ''inaccettabile'' e ''vergognoso'', una ''umiliazione'' per le donne, che rappresentano la maggioranza dei cittadini europei. E' la posizione espressa dal presidente dell'Eurocamera, Martin Schulz in un videomessaggio pubblicato nel giorno della Donna, che il Parlamento ha dedicato al tema della disparita' salariale.
''La parita' retributiva a parita' di lavoro svolto e' una battaglia che il Parlamento europeo deve prendere molto seriamente'' ha aggiunto il socialista tedesco.
Che le donne siano pagate meno degli uomini ''e' vergognoso, e l'Europa non dovrebbe accettare che una simile umiliazione venga rivolta alla maggior parte dei suoi cittadini'' ha affermato Schulz ricordando che ''il 60% degli studenti che si laureano sono donne'' ma ''in Germania solo il 2,16% delle donne ricopre posizioni dirigenziali nelle aziende''.
Un dato, quello della scarsa presenza di donne nei Cda aziendali, gia' denunciato ad inizio settimana dalla vicepresidente della Commissione europea, Viviane Reding, che ha lanciato una consultazione pubblica in vista di un intervento legislativo europeo a favore delle 'quote rosa'. ''Diamo espresso sostegno – ha detto Schulz – all'iniziativa della vicepresidente Reding di imporre quote vincolanti nei Cda aziendali delle grandi societa'''.
In questa ottica Schulz ha portato l'esempio della Norvegia, dove le 'quote' sono obbligatorie dal 2006. Li' – ha detto il presidente del Parlamento europeo, ''il 40% dei posti dirigenziali nelle grandi aziende e' ricoperto da donne'' ricordando che ''in Norvegia la costituzione impone che il 50% dei seggi parlamentari sia occupato da donne''.
''Dobbiamo lottare – ha concluso Schulz – perche' gli uomini siano solidali con le donne. Questa lotta avviene in una societa' in cui le donne sono piu' numerose degli uomini, mafgodono di meno diritti. E' inaccettabile. Di conseguenza l'8 marzo e' e sara' un fgiorno dedicato all'uguaglianza dei diritti e spero che un giorno sara' la festa della raggiunta parita'''.