BRUXELLES, 29 GIU – L'applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie e un nuovo meccanismo di prelievo europeo sull'Iva potrebbero garantire il 40% delle risorse finanziarie della Ue. Lo ha detto il commissario Ue al bilancio, Janusz Lewandowski, in un incontro stampa a Bruxelles.
In particolare, dalla nuova Iva europea proposta nelle nuove prospettive finanziarie 2014-2020, potrebbero entrare circa 30 miliardi l'anno nelle casse europee. Piu' difficile il calcolo sull'incasso della tassa sulle transazioni finanziarie, che potrebbe comunque aggirarsi sui 50 miliardi di euro l'anno. Il presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Durao Barroso ha negato che ci siano stati membri europei contrari alla 'Tobin tax': ''tutti e 27 sono favorevoli, ma tutti la vorrebbero globale perche' ritengono che sia difficile applicarla solo per la Ue''.
Barroso ha riferito che sono ''almeno dieci gli stati membri europei che gia' ora applicano una sorta di tassa sulle transazioni finanziarie'', inclusa la Gran Bretagna.
''Abbiamo scelto di agire da soli per il momento anziche' aspettare gli altri, ma siamo determinati a mantenere la pressione sui nostri partner internazionali perche' la tassa venga estesa globalmente'', ha detto Barroso. ''E' ingiustificato'' – ha aggiunto – che il settore finanziario e le banche non diano alcun contributo, quando invece tutti gli altri settori (dall'industria all'agricoltura) sono soggetti a prelievi.