Londra “non sosterrà mai un trasferimento di poteri da Westminster a Bruxelles”: lo ha affermato il premier britannico David Cameron, al termine del vertice Ue, ribadendo che “questa è una linea rossa invalicabile” per il suo governo.
Cameron, che mercoledì 17 giugno era alla sua prima presenza in un vertice Ue, guarda con interesse alle tendenze intergovernative in atto in Europa, contro i progetti di una maggiore integrazione europea: “È questa la direzione che io voglio”, ha rilevato.
Il leader consevatore ha però sottolineato che “é nell’interesse della Gran Bretagna che la zona dell’euro sia un successo”. Cameron ha ricordato la grande quantità di scambi tra Gran Bretagna e partner, e la necessità di avere “un approccio pragmatico”. Ha però ribadito che la sterlina “non entrerà a fare parte della moneta unica”. Cameron ha accolto con favore la decisione di non appoggiare l’ipotesi di creare nuove istituzioni per il governo dell’economia e l’accordo raggiunto affinché sull’esame delle manovre Bruxelles tenga conto delle prerogative nazionali.