KIEV – La Germania è ancora ferma al nazismo. E' questo il duro attacco al governo tedesco arrivato oggi dalle pagine del quotidiano ucraino filogovernativo 'Siegodnia'.
A non andare giù alla testata vicina al presidente Viktor Ianukovich è il possibile boicottaggio di Euro 2012 annunciato dalla cancelliera Angela Merkel per protestare contro il trattamento riservato alla leader dell'opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, dietro le sbarre da nove mesi, sofferente per un'ernia del disco mal curata e, a suo dire, aggredita in carcere da tre guardie nei giorni scorsi.
''La maschera è caduta – scrive 'Siegodnia' -, e la Berlino del 2012 non è molto diversa dalla Berlino del 1940". E ancora: "La Germania non è cambiata in 70 anni. Solo i metodi sono cambiati: a quei tempi distruggeva gli altri Paesi con il suo esercito, mentre adesso lo fa con la sua economia, perché l'appello al boicottaggio di Euro 2012 – sostiene il quotidiano vicino al governo di Kiev – e' un appello a lasciare senza lavoro centinaia di migliaia di ucraini''.