Chiude ufficio della Thatcher alla Camera dei Lord

LONDRA – Come per l'alleato e amico transatlantico Ronnie, da anni la malattia le ruba la memoria. E adesso per la Lady di Ferro della politica britannica c'e' stato l'ultimo e irrevocabile atto di una carriera pubblica che ha segnato per decenni, anche dopo l'addio a Downing Street, la storia del Regno Unito: il suo ufficio alla Camera dei Lord e' stato chiuso. Lo ha confermato il figlio, Sir Mark Thatcher, al Sunday Telegraph.

L'ufficio dell'ex premier aveva da tempo un solo leale impiegato, Mark Worthington, che aveva servito la Thatcher fedelmente per gli ultimi 20 anni ma che piu' di recente, con il declino progressivo della salute della ex primo ministro, era rimasto praticamente disoccupato.

L'unico compito di Worthington era stato negli ultimi tempi quello di inviare lettera di disdetta ai pochi appuntamenti a cui era stata annunciata la presenza della Thatcher. ''A Westminster manca lo spazio e la famiglia ha deciso, in tutta onesta', che non era piu' giustificato mantenere un ufficio per lei'', ha detto una fonte vicina a 'Maggie' secondo cui e' ''molto improbabile'' che l'ex primo ministro possa di nuovo comparire in pubblico.

La Thatcher, primo ministro britannico dal 1979 al 1990, ha subito un decennio fa una serie di mini-ictus che ne hanno limitato la capacita' di parola. Di recente ha cancellato tutte le apparizioni pubbliche, tra cui il matrimonio di William e Kate a fine aprile e, all'inizio di luglio, l'inaugurazione della monumentale statua di Ronald Reagan, il suo grande alleato transatlantico, davanti all'ambasciata americana a Londra.

Reagan e' morto di Alzheimer: un lungo e patetico addio durante il quale la mente del presidente delle Guerre Stellari si era sgretolata fino a non riconoscere le persone a lui piu' vicine. Sono mesi che la Thatcher, che soffre di demenza senile, non si avventura fuori dalla sua casa di Belgravia: l'ultima volta fu in settembre, per il discorso di papa Benedetto XVI a Westminster Hall. Un mese dopo la Lady di Ferro fu ricoverata in ospedale per le complicazioni di una brutta influenza e da allora e' stata una china discendente.

No alla conferenza in suo onore di Rupert Murdoch nel Centre for Policy Studies, il laboratorio di pensiero da lei fondato dove viene tenuto in vita il thatcherismo, no al matrimonio di Will e Kate, no alla festa di compleanno che avrebbe voluto dare in suo onore a Downing Street il premier e successore David Cameron. E quando Sarah Palin, l'ex candidata repubblicana alla vicepresidenza nelle presidenziali americane del 2008 ha cercato di incontrarla per farsi 'investire' come madrina del movimento conservatore oltre-atlantico, i collaboratori della Lady hanno alzato un no sprezzante: la legacy di Maggie non puo' essere danneggiata da una photo opportunity con ''quella matta''.

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luiss_smorgana