La Commissione europea darà domani il suo via libera all’adozione dell’euro da parte dell’Estonia a partire dal primo gennaio 2011. Il parere positivo di Bruxelles, a quanto si è appreso, sarà adottato dall’esecutivo comunitario in occasione della sua riunione settimanale.
L’Estonia sarà il diciassettesimo Paese a fare il suo ingresso nell’Eurozona, e il fatto che l’ok della Commissione europea giunga proprio all’indomani del varo del maxi-piano per il salvataggio dell’euro e dei Paesi in difficoltà costituisce, osservano fonti di Bruxelles, un importante segnale di fiducia nelle prospettive dell’Unione e della moneta unica.
Nel 2009 il governo di Tallin, nonostante una contrazione della crescita del 14,6%, è riuscito a far scendere il rapporto deficit-Pil dal 2,7 all’1,7%, mentre il rapporto debito pubblico-Pil è salito dal 4,6 al 7,2%. Le condizioni fissate dal Trattato di Maastricht per l’adozione dell’euro prevedono che i rapporti deficit-Pil e debito-Pil non possano superare rispettivamente il 3 e il 60%.