BRUXELLES – Basta con le promesse «ipotetiche» sulla velocità della rete internet. Stop al blocco dei servizi concorrenti delle compagnie telefoniche come Skype. La neutralità e la trasparenza della rete devono essere garantite. È il senso della direttiva Ue che a partire dal 25 maggio sarà in vigore nei 27 paesi dell’Unione e che è stata presentata oggi dalla Commissaria per la digitalizzazione dell’Europa, Neelie Kroes.
La promessa fatta dalla Kroes è quella della massima vigilanza affinchè i provider garantiscano «neutralità e trasparenza e qualità» dei loro servizi, permettano ai consumatori il cambio di operatore «in un solo giorno» e non provino a «bloccare o strozzare certi tipi di traffico». «Sin dal primo giorno dell’entrata in vigore della direttiva – ha detto Kroes – vigileremo, in collaborazione con le autorithy nazionali, che internet sia uno strumento aperto. Entro la fine dell’anno pubblicheremo i risultati del monitoraggio e se non sarò soddisfatta non esiterò a varare misure più stringenti, anche di carattere legislativo».
Nella sua azione di controllo la Kroes ha annunciato che agirà in stretta collaborazione con il Commissario alla concorrenza, Joaquim Almunia. Tra i problemi evidenziati dalla Commissaria, uno dei più comuni è quello della discrepanza tra pubblicità e realtà dei fatti in termini di velocità della linea internet.
«Non si devono dare – ha affermato – informazioni ipotetiche, con velocità che si raggiungono solo se nessuno nel vicinato è connesso alla rete». Altro punto sensibile sono le videochiamate o le telefonate via Skype, con alcuni operatori di telefonia mobile che impediscono l’accesso. «Faremo tutto il possibile per garantire la concorrenza e la libertà di scelta dei consumatori» ha concluso la Kroes, aggiungendo che, se sarà necessario, arriverà a «proibire qualsiasi blocco di servizio e di applicazione legali».