In base ai termini della riforma, che secondo diversi osservatori incontrerà una decisa resistenza da parte dei sindacati, l’eta minima per andare in pensione aumenterà gradualmente dagli attuali 60 anni per arrivare a 62 anni nel 2018, come ha dichiarato il ministro del Lavoro Eric Woerth, secondo il quale “lavorare più a lungo è inevitabile. Tutti i nostri partner europei l’hanno già fatto e noi non possiamo evitarlo”.