PARIGI – Una settimana dopo aver vinto il secondo turno delle primarie socialiste, Francois Hollande è stato investito in modo ufficiale – durante una convention a Parigi – del ruolo di candidato socialista alle presidenziali 2012.
”Francois Hollande – ha annunciato Jean-Pierre Mignard, portavoce dell’Authority per le primarie – è ufficialmente designato candidato socialista alle presidenziali”. Uno scroscio di applausi dei 4.000 presenti ha salutato l’annuncio.
Hollande ha vinto le primarie con 1.604.268 voti, ha ricordato Mignard. Come era successo domenica scorsa all’annuncio dei risultati, Hollande e’ stato raggiunto sul palco dai candidati sconfitti, Martine Aubry in testa, in un’atmosfera di grande eccitazione, con molte bandiere che sventolavano.
Ha poi preso la parola la Aubry, segretario del partito, per annunciare le intenzioni del Ps: ”il cambiamento che vogliamo – ha detto – ha adesso un nome: Francois Hollande. Siamo tutti determinati a farti vincere!”.
Moderato e pacificatore, così è apparso davanti a 5.000 militanti in festa che sventolavano le bandiere della riscossa della gauche l’uomo scelto per riportare i socialisti all’Eliseo dopo Francois Mitterrand. Tutti i candidati da lui eliminati gli erano intorno, ognuno ha pronunciato il suo discorso di fedeltà al capo. Quando è toccato a Ségolène Royal, l’ex compagna sonoramente sconfitta, si è fatto silenzio in sala. ”Caro Francois – ha detto lei – oggi tu sei il nostro candidato”.
Poi, in un’immaginaria lettera che indirizza a lui, ha aggiunto: ”sarà il nostro presidente”. Hollande non sorride, è serio e sembra scosso: ”dobbiamo continuare quello che tu hai definito il sogno francese. Vinceremo tutti insieme, faremo vincere la Francia”. Applausi, qualche lacrima, i due non si baciano, si stringono le mani.