Francia 2012: il nuovo derivato finanziario "Foat" scatena la polemica

PARIGI, 12 APR – La comparsa su una piattaforma di derivati finanziari europei di un nuovo future per investire sul debito francese, battezzato Foat, riaccende il dibattito sulla speculazione finanziaria nella campagna per le presidenziali.

''E' un nuovo colpo di forza della finanza contro il nostro Paese'' ha tuonato il candidato del Front de Gauche Jean-Luc Melenchon invitando il rivale socialista Francois Hollande a ''prendere coscienza del pericolo che ci minaccia, e a unirsi alla mia strategia di combattimento''. ''Se saro' eletto – ha aggiunto – questi contratti saranno vietati, come ogni forma di vendita allo scoperto e i cds non collegati (a un titolo di debito corrispondente, ndr.)''.

Il candidato indipendente Jacques Cheminade mette invece in guardia contro ''un'offensiva che si prepara nel mondo'' contro la Francia parlando di un rischio di destabilizzazione del nuovo presidente tramite uno strumento speculativo che ha ''un effetto di leva di 20 volte''. Si tratta di ''un'arma supplementare che da alla speculazione un quadro legittimo'' ha affermato invece l'eurodeputato dei Verdi Pascal Camfin, secondo cui il fatto che il nuovo future sia scambiato su una piattaforma regolamentata gli conferirebbe una fallace impressione di trasparenza. ''In periodo di non stress – spiega al sito Rue89 – la creazione di un tale contratto su un mercato permette di coprirsi, di investire. Ma in periodo di crisi, da' la possibilita' a nuovi attori di scommettere, di speculare''.

I future sul debito francese esistevano negli anni Novanta: erano scambiati sul mercato a termine degli strumenti finanziari Matif, sparito nel 2001 con l'introduzione dell'euro. Negli anni successivi, per scommettere sul debito transalpino si utilizzavano i derivati legati a quello tedesco, dato che i due oscillavano in modo simile. Con la separazione tra i rendimenti dei due tipi di titoli, generata anche dalla perdita della Tripla A per la Francia, gli operatori hanno iniziato a chiedere uno strumento dedicato al solo debito sovrano francese. E' nato cosi' Foat, acronimo per 'future obligations assimilables du tresor', operativo dal 16 aprile.

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Daniela Lauria