PARIGI – L'aliquota al 75% per i redditi superiori a 1 milione di euro promessa dal candidato socialista alle presidenziali francesi, Francois Hollande, rischia di rivelarsi incostituzionale: e' quanto dicono alcuni esperti in materia, citati oggi dal settimanale satirico Le Canard Enchaine', sempre molto ben informato sui retroscena della Francia.
Il settimanale ricorda che il 29 dicembre 2005 la Corte costituzionale francese ha sancito che le imposte sono – sulla base della Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789 – un ''contributo comune'' per ''il mantenimento della forza pubblica e le spese amministrative'', e che devono essere ''suddivise in modo equo tra tutti i cittadini secondo i loro redditi''.
Per i saggi, ''questa esigenza non verrebbe rispettata se l'imposta rivestisse un carattere confiscatorio o facesse pesare su una categoria di contribuenti un carico eccessivo rispetto alle loro capacita' contributive''. Di qui, il Canard Enchaine' sottolinea che l'aliquota al 75% ''non passerebbe lo sbarramento della Corte costituzionale''.