Spese pazze per il presidente francese Nicolas Sarkozy, anche in tempi d’austerita’, secondo un rapporto della Corte dei Conti di cui il settimanale Le Point pubblica oggi qualche estratto. Il budget consacrato agli spostamenti di Sarkozy è aumentato del 51% tra il 2008 e il 2009, per un totale di 19,7 milioni di euro. Anche i fondi dedicati alla copertura mediatica dei vari viaggi presidenziali sono passati da 465.000 euro nel 2008 a 1.060.000 euro l’anno scorso.
Sono lievitati in due anni pure i rendiconti delle campagne di comunicazione governative, passando da cinque milioni di euro a 28 milioni di euro. Inoltre l’Eliseo impiega il 13% in più di personale rispetto al 2007: dai maitres d’hotel, agli alti funzionari, passando per autisti e segretarie, sono in tutto 3.277 le persone al servizio di Sarkozy, contro 2.863 al momento del suo insediamento.
In particolare la Corte dei Conti ha bacchettato un viaggio nell’Ain, nell’est del Paese, dove il presidente è rimasto solo due ore, portandosi però dietro una delegazione di 70 persone. Costo per il contribuente: 130.000 euro. Criticato dal rapporto anche il viaggio a New York con la moglie Carla per la conferenza dell’Onu, costato 1.145.000 euro. Ci sono poi 6.7 milioni di euro di spese per pasti ufficiali dell’Eliseo e costi di mantenimento delle residenze secondarie, come quella di Souzy-la-Briche, alle porte di Parigi: 230.000 euro all’anno.