In Francia il Fronte nazionale di estrema destra chiede di vietare un concerto di Diam’s, la popolarissima rapper francese di origini cipriote convertita all’Islam, in quanto i suoi testi sono agli ”antipodi della visione del Fn”. Il concerto si dovrebbe tenere il prossimo 15 luglio nel quadro di un festival della canzone a Sollies-Pont, nella regione del Var, ma Frederic Boccaletti, responsabile locale dello storico partito di Jean Marie Le Pen chiede di censurarlo.
Per lui, Diam’s e’ una ”rapper volgare”, che nelle sue parole usa parole ”inaccettabili”. In piu’, quella della rapper, i cui testi non sono teneri nemmeno nei confronti dell’attuale presidente Nicolas Sarkozy, e’ una ”visione piuttosto particolare della Francia”, che e’ agli ”antipodi della visione del Fn”.
Intanto, il comune di Sollies-Pont parte al contrattacco: ”Diam’s verra’, non c’e’ alcun dubbio. Stiamo parlando di musica e ha tutto il diritto di esprimersi”. L’ufficio nazionale del Fn ha tuttavia tenuto a precisare che la richiesta di bloccare l’esibizione di Diam’s e’ una decisione locale. Non e’ la prima volta che Diam’s finisce al centro di polemiche in Francia.
Lo scorso febbraio, la rapper si era scontrata con il segretario di Stato Fadela Amara, musulmana praticante, nata in Francia da genitori algerini, radicalmente opposte sulla questione del velo integrale islamico.