PARIGI – Il Partito comunista francese non ha affatto apprezzato quanto dichiarato da Francois Hollande, candidato socialista alle presidenziali, in un'intervista apparsa lunedi' sul quotidiano britannico Guardian, nella quale sosteneva che ''oggi non ci sono comunisti in Francia…o non piu' molti''.
Hollande, in vantaggio di circa cinque punti sull'avversario Nicolas Sarkozy nei sondaggi, rispondeva a una domanda sui timori di un ritorno al potere della sinistra e dei comunisti in Francia con le presidenziali.
L'affermazione di Hollande non e' affatto piaciuta a Pierre Laurent, segretario nazionale del Pc francese: ''la lezione che bisogna trarne – ha detto – e' che Hollande dovrebbe evitare qualsiasi atteggiamento di disprezzo nei confronti dei comunisti, senza i quali non ci sara' alcuna vittoria della sinistra''.
Ma Laurent aggiunge che ''Hollande ha detto soprattutto una stupidaggine'', in quanto ''il Pc conta attualmente 130.000 aderenti e 10.000 politici eletti nel paese. Per esistere non abbiamo bisogno della benedizione del Partito socialista''.
Laurent ha poi rigirato il coltello nella piaga: ''se Francois Hollande ha parlato cosi' per dare un contentino ai mercati finanziari, e' fatica sprecata. Perche' quelli della finanza retrocedono anche la Francia di Sarkozy…''.