PARIGI, 15 OTT – Dopo le scintille degli ultimi giorni, Martine Aubry ha sotterrato oggi l'ascia di guerra e sancito la pace con Francois Hollande. Alla vigilia del ballottaggio delle primarie socialiste, galeotta e' stata la vittoria della Francia sul Galles alla semifinale dei Mondiali di rugby in Nuova Zelanda: ''Le primarie – ha detto la Aubry – sono come il rugby, prima ci si prende a botte e poi si festeggia tutti insieme. E' quello che faremo noi lunedi'''. Si annuncia dunque con una tregua l'ultima e decisiva sfida di domani per l'investitura alle presidenziali della prossima primavera.
I pronostici sono tutti a favore di Hollande. Non solo i sondaggi continuano a darlo vittorioso (l'ultimo OpinionWay lo da' al 53% contro il 49%), ma nel corso dell'ultima settimana i candidati sconfitti del primo turno gli hanno confermato il loro sostegno. In ordine, il social-liberale Manuel Valls (6%), il radicale Jean-Michel Baylet (1%) ed anche l'ex compagna e madre dei suoi quattro figli, Segolene Royal (7%). Per Hollande, che la settimana scorsa ha raccolto il 39,2% delle preferenze, 9 punti in piu' rispetto alla Aubry, votera' anche il no-global Arnauld Montebourg che, con il suo 17% di preferenze, si pone come arbitro della partita.
In questa vigilia di ballottaggio i due socialisti si dividono ancora le prime pagine dei giornali. Le interviste si incrociano. Su Le Parisien la Aubry continua a rivendicare il suo coraggio e la sua esperienza, mentre Hollande a opporre la sua normalita' all'aggressivita' della sfidante. L'edizione odierna di Liberation si puo' leggere nei due sensi: una copertina e' per Hollande e l'altra per Aubry, cosi' non si offende nessuno. Con tre mesi e mezzo di campagna quotidiana, tre dibattiti televisivi dagli ascolti record e quasi tre milioni di francesi gia' andati alle urne – e che potrebbero tornarvi in massa anche domani -, l'attenzione mediatica intorno al Ps fa sbuffare oggi Le Figaro: ''I francesi hanno l'impressione di vivere sotto la campana socialista – scrive il giornale, tendenzialmente a destra -, in un mondo virtuale. Lunedi', una volta che il nome del vincitore sara' noto, la vera vita riprendera' i suoi diritti''.
Negli ultimi giorni il clima tra i due sfidanti ha cominciato a guastarsi. Attacchi e battibecchi sono stati all'ordine del giorno. L'ultimo e' arrivato ieri, con la Aubry che ha accusato il rivale di essere il ''candidato del sistema'' mediatico e dei sondaggi. E' dovuta intervenire anche l'Authority per il buon funzionamento dello scrutinio che ha invitato i due candidati a ''non cadere nella trappola della denigrazione e delle polemiche''.
Oggi il clima si e' disteso. Hollande ha trascorso il sabato nel suo feudo della Correze, nel centro della Francia, insieme all'attuale compagna, la giornalista Valerie Trierweiler. La Aubry, invece, dopo aver seguito la partita di rugby a Parigi con il marito, Jean-Louis Brochen, se ne e' tornata nella sua citta', a Lille, dove e' sindaco. Comunque vada, ha precisato, rientrera' nella capitale domani, a rue Solferino, storica sede del Ps, e lunedi' riprendera' le sue funzioni di segretario del partito, delegate per il tempo della campagna ad Harlem Desir.