ROMA, 5 FEB – Nicolas Sarkozy e Francois Hollande testa a testa al 33% al primo turno delle presidenziali francesi se Marine Le Pen non dovesse riuscire a raccogliere le firme di 500 eletti, come sindaci o amministratori locali, necessarie per candidarsi all'Eliseo. Lo stima un sondaggio Ifop realizzato per il Journal du Dimanche.
L'ipotesi, "molto probabile" secondo il giornale, e' che Le Pen, leader del Fronte Nazionale (Fn), Dominique de Villepin, Christine Boutin, Herve Morin e Corinne Lepage, non riescano ad ottenere firme, dando luogo alle elezioni con minori candidati dal 1969.
Solo otto quelli in lizza al primo turno: in questo scenario Sarkozy e Hollande finirebbero appaiati al 33%, Francois Bayrou terzo al 17% poi gli altri. Ifop ha poi analizzato le intenzioni di voto degli elettori del Fn: in assenza di Le Pen, il 40% voterebbe per Sarkozy, il 22% per Bayrou e il 18% per Hollande.
Le Pen, intervistata dal giornale, bolla il sondaggio come uno "scandalo", mentre il padre Jean-Marie profetizza che se la figlia non dovesse riuscire a raccogliere le 500 firme – ora sarebbe arrivata a 352 – per Sarkozy "sarebbe la fine, verrebbe sconfitto".
In questo quadro, hanno scatenato roventi polemiche le affermazioni del ministro dell'Interno Claude Guean, "le culture non sono tutte uguali" e "ci sentiamo superiori a coloro che accettano la tirannia". Il numero due del Partito socialista, Harlem Desir, le bolla come una "pietosa provocazione di un ministro ridotto a raccattare i voti del Fronte nazionale. Un ritorno indietro di tre secoli".