PARIGI, 12 OTT – Il governo della Francia dell’austerity e delle proteste ha dovuto cedere alle pressioni parlamentari, approvando una tassa straordinaria che verrà applicata ai redditi più elevati a partire dal 2012 e fino a che il deficit non tornerà ad un livello uguale o inferiore al 3 per cento del Pil.
Già a fine agosto il premier Francois Fillon aveva annunciato, insieme ad altre misure aggiuntive al progetto di Legge Finanziaria 2012, un prelievo supplementare del 3 per cento sui redditi sopra i 500mila euro annui.
I partiti di centro, che fanno parte della coalizione di maggioranza e alcuni parlamentari dello stesso partito di Nicolas Sarkozy, l’Ump, avevano chiesto che il provvedimento si estendesse ai redditi sopra i 250mila euro annui. La richiesta venne accolta, ma adesso è stata inasprita dall’accordo finale tra Governo e Assemblea nazionale, con un prelievo progressivo del 3 per cento sui redditi tra i 250mila e i 500mila euro0 e del 4 per cento su quelli sopra i 500mila euro. I contribuenti colpiti passeranno così da 4.500 a quasi 20mila, con un gettito previsto do 400 milioni, contro i precedenti 200 milioni.