PARIGI, 20 MAR – Ancora noie per Nathalie Kosciusko-Morizet, la portavoce della campagna elettorale del presidente uscente Nicolas Sarkozy: dopo la gaffe sul costo del biglietto della metropolitana di Parigi, l'ex ministra dei Trasporti e dello Sviluppo sostenibile ha detto che votera' per il candidato socialista, Francois Hollande, se Sarkozy non passera' al secondo turno dell'elezione presidenziale.
Kosciusko-Morizet, ad alcuni giornalisti che le chiedevano chi avrebbe votato tra Hollande e Marine Le Pen – candidata del Fronte nazionale, l'estrema destra – ha risposto che avrebbe scelto il Partito socialista aggiungendo che tuttavia non e' una domanda ''d'attualita'''.
Sarkozy, scrive il quotidiano Le Parisien, l'avrebbe subito rimproverata chiedendole di diramare una rettifica e ricordandole che senz'ombra di dubbio sara' lui lo sfidante di Hollande al secondo turno. Trentotto anni, bionda, discendente della nobilta' polacca, l'ex ministra attira tutte le possibili antipatie e invidie. Secondo alcuni fedelissimi di Sarkozy, la scelta della portavoce e' ''catastrofica'' e avrebbe fatto di tutto per dissuadere Sarkozy dal nominarla perche' troppo ''borghese'' e poco vicina all'elettorato popolare che sta tentando di riconquistare. ''Ha un problema d'immagine – dicono anche all'Ump -. Ma non possiamo liquidarla altrimenti si rischierebbe di creare un problema politico''.
Dalla sua nomina non ha fatto che collezionare gaffe: il mese scorso, rispondendo a chi chiedeva se sapesse quanto costasse un biglietto della metro, ha risposto ''4 euro'', quando invece ne costa 1,70. Ma Kosciusko-Morizet non demorde e alle malelingue che insinuano che Sarkozy voglia sostituirla in corsa ribatte: ''L'unico modo per essere ammirata e' morire''.