ROMA – Il primo ministro David Cameron e' stato costretto ad ammettere che ''una manciata'' di donatori al partito conservatore hanno cenato con lui e con la moglie Samantha nell'appartamento di Downing Street pagato dai contribuenti.
Downing Street ha confermato che l'appartamento all'ultimo piano della residenza del primo ministro e' stato usato per ''un piccolo numero'' di cene con donatori in cui il primo ministro e la moglie hanno fatto gli onori di casa. L'ammissione fa seguito alle affermazioni di Peter Cruddas, fino a ieri tesoriere dei Tory.
Cruddas, che in conseguenza delle sue dichiarazioni si e' dimesso, era stato filmato da giornalisti in incognito che si fingevano emissari di un fondo registrato nel Lichtenstein mentre prometteva che con donazioni da 250 mila dollari all'anno i suoi interlocutori sarebbero stati ammessi a cene private con Cameron.