“Non è la parola ‘fanatica’ che mi ha dato fastidio ma il fatto che ha fatto riferimento a me con l’espressione ‘quella donna’, non è stato affatto carino da parte sua”. A parlare è Gillian Duffy, la pensionata britannica finita al centro della campagna elettorale per una gaffe del premier laburista Gordon Brown.
La donna, che nei giorni scorsi aveva rifiutato un’intervista al tabloid scandalistico Sun, si è vista catapultata in piena bagarre elettorale mercoledi scorso durante una visita di Brown a Rochdale, nell’Inghilterra nord-occidentale. Un membro del suo staff aveva organizzato un incontro con l’anziana pensionata con tanto di Tv al seguito. Al termine, tuttavia, Brown aveva l’aria visibilmente contrariata ed aveva protestato con i suoi collaboratori chiedendo a chi mai fosse venuto in mente di farlo incontrare con “quella donna”.
“Oltretutto è una specie di fanatica”, aveva poi aggiunto senza sapere che i microfoni erano ancora aperti. L’infelice battuta è finita su tutte le televisioni e su tutti i giornali e Brown, già in grave difficoltà nei sondaggi in vista delle elezioni del 6 maggio, è dovuto tornare da lei con il capo cosparso di cenere, arrivando a definirsi “un peccatore pentito” davanti alle Tv.
Alla signora Duffy però le scuse non sono bastate. “Glielo ho detto chiaro e tondo – ha raccontato al Mail – mi dispiace ma sarà lei a rimetterci in questa storia, non io”. La vedova Duffy ha poi ripetuto di avere sempre votato per il partito laburista ma ha aggiunto che per questa elezione salterà il turno.
