Ancora un problema legato alla casa coinvolge il nuovo segretario del Tesoro Britannico, il lib-dem Danny Alexander. Alexander ha ricevuto l’incarico solo pochi giorni fa per sostiuire il dimissionario David Laws dopo lo scandalo dei rimborsi parlamentari ricevuti per pagare l’affitto di una casa di proprietà del compagno.
E sempre la casa sta provocando qualche imbarazzo all’uomo chiamato a sostituire Laws: Danny Alexander, nel 2005, secondo quanto ricostruito dal quotidiano britannico Daily Telegraph, avrebbe dichiarato la sua casa londinese come seconda casa, beneficiando così di alcuni rimborsi spese. Non solo, Alexander avrebbe pagato con i soldi pubblici alcuni lavori di ristrutturazione della casa, per un totale di circa 37mila sterline.
Quando poi nel 2007 Danny Alexander mise in vendita l’appartamento lo dichiarò come prima casa, evitando così di pagare la Capital Gain Tax, la tassa sulla seconda casa che ammonta a circa il 40%. Ma già allora l’appartamento di Londra era in realtà la seconda casa di Alexander, che allora risiedeva in Scozia.