Gb, il liberaldemocratico Nick Clegg racconta: “Escrementi di cane nella buca delle lettere”

Nick Clegg

In Gran Bretagna, il liberaldemocratico Nick Clegg è entrato a far parte del governo conservatore di David Cameron in qualità di vice primo ministro. Clegg racconta in un’intervista sul numero di dicembre del magazine Esquire, ripresa dal Daily Mail, che i suoi connazionali non hanno gradito i tagli del suo Governo e lui si è ritrovato addirittura degli escrementi di cane nella sua cassetta postale.

“Ho dovuto masticare amaro quando mi sono reso conto di cosa bisognasse fare per ridurre il disavanzo lasciato dai laburisti – ha detto il vicepremier – e non mi aspettavo che il mio lavoro avesse così tante pressioni, al punto che spesso lavoro dalle 6 di mattina alle 23. La gente dice delle cose davvero spiacevoli, ma io credo di avere la pelle dura e di essere incredibilmente fortunato, perché ho una famiglia che è il mio vero mondo e siamo incredibilmente forti e uniti”.

A scatenare le reazioni dei suoi connazionali sarebbero stati i tagli alle spese decisi dalla nuova amministrazione e, in particolare, la cancellazione del prestito di 80 milioni di sterline alla Sheffield Forgemasters, azienda che produce acciaio. “Il prestito venne annunciato dai laburisti 11 giorni prima che venissero fissate le elezioni – ha proseguito Clegg -, ma quando siamo saliti al governo, ci siamo resi conto che i soldi non c’erano, quindi abbiamo bloccato il provvedimento. È vero, la gente si è molto arrabbiata per questo e non dovete venire di certo a dirlo a me, visto che mi infilano gli escrementi dei cani nella cassetta della posta e arrivano persino a sputarmi per strada quando mi vedono. Ma quel prestito era uno degli impegni maggiori e il rischio si sarebbe poi esteso sui contribuenti”.

Per la verità, i cronisti del quotidiano londinese sono andati a fare visita ai vicini di casa Clegg a Putney (sud-ovest di Londra), ma nessuno ha parlato di atti di vandalismo o denunciato molestie di alcun genere.

Clegg nell’intervista ha raccontato del rapporto con il primo ministro David Cameron: “Ci messaggiamo spesso e andiamo bene – ha proseguito il liberaldemocratico – anche se non siamo amici intimi e, per definizione, non siamo d’accordo su un sacco di questioni. Ma siamo molto schietti, dobbiamo esserlo, perché dobbiamo sempre scendere a compromessi. Non credo però che siamo quel genere di persone che quando arriva in ufficio ha bisogno di trovare degli amici. E poi io sono fortunato, perché ho già un sacco di amici”. Infine, Clegg spiega che l’alleanza con i conservatori non è stata un’operazione facile: la scelta della nascita di un governo stabile, conclude Klegg, è stata fatta nell’interesse della nazione.

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Lorenzo Briotti