Per 15 anni, ininterrottamente dal 1963 al 1977, cinque primi ministri britannici e il loro governo sono stati spiati dal controspionaggio, l’Mi5.
L’operazione iniziò nel luglio 1963 su ordine dello stesso premier conservatore Harold Macmillan, preoccupato dagli sviluppi dello scandalo Profumo (il ministro della Guerra che condivideva l’amante con il capo stazione del Kgb a Londra).
A seguire i microfoni reinstallati su ordine del premier (tory) Alec Douglas-Home e restarono con Harold Wilson (laburista) ed Edward Heath (Tory) e rimossi solo con l’arrivo a Downing Street di Jamen Callaghan (laburista).