LONDRA, 21 GIU – Rara visita a Downing Street oggi per la regina Elisabetta e il principe Filippo: la sovrana e il marito sono stati invitati a pranzo dal primo ministro David Cameron e dalla moglie Samantha per festeggiare i 90 anni del Duca di Edimburgo, compiuti il 10 giugno.
Che la regina venga invitata a Downing Street è un fatto piuttosto insolito. Di norma è il primo ministro a recarsi a Buckingham Palace per colloqui riservati con Sua Maestà e non viceversa.
La sovrana e il principe consorte sono arrivati alla residenza del capo del governo a bordo della loro Daimler Super Eight poco dopo le 13.00 e sono stati accolti all'ingresso da Cameron e dalla moglie.
Samantha Cameron, in abito bianco con una cintura verde, ha fatto l'inchino e stretto la mano alla regina e poi al duca. La sovrana indossava un completo verde chiaro e guanti bianchi.
Dopo una certa confusione dinanzi ai fotografi – Cameron ha guidato il principe Filippo accanto alla moglie Samantha, in modo da stare lui accanto a Elisabetta – i quattro sono entrati a Downing Street dove hanno gustato un pranzo a base di torta salata con formaggio stilton, arrosto di carne scozzese e pesche con gelato.
In occasione della visita reale sul tetto di Downing Street sventolava anche la Royal Standard, la bandiera della regina in quanto sovrana del Regno Unito, mentre all'ingresso era stato srotolato il tappeto rosso.
L'ultima volta che la sovrana fu invitata a casa del premier fu nel 2002, quando Tony Blair organizzò una festa in onore del Giubileo d'oro di Elisabetta. Questa volta invece la regina e' stata l'ospite del marito, in quanto a ricevere l'invito è stato lui.
In occasione del compleanno di Filippo, Cameron ha descritto il principe consorte come ''un uomo eccezionale che ha dato anni di servizio al Regno, ha difeso la nazione in tempo di guerra, un uomo che e' stato al fianco di Sua Maesta' la regina per sei decenni, un uomo che ha riservato tanto tempo, energia e passione per grandi cause e progetti in ogni parte del Paese, del Commonwealth e del mondo''.