Nonostante l’appello della cancelliera Angela Merkel, è arrivata la fumata nera per il candidato conservatore nella sua corsa alla presidenza della Repubblica tedesca. Se già alla prima votazione non ce l’aveva fatta, al secondo round Christian Wulff della Cdu è stato bocciato.
”Abbiamo una responsabilita’ comune per obiettivi politici comuni”, aveva detto la Merkel ai suoi delegati durante la pausa tra la prima e la seconda votazione.
Si tratta di un duro colpo per la cancelliera che contava sull’elezione del candidato della coalizione con la maggioranza assoluta. Si passa adesso al terzo round, che prevede la maggioranza relativa, verra’ eletto cioe’ il candidato che otterra’ il maggior numero di voti.
Al secondo round, Wulff ha ottenuto 615 voti, mentre il candidato della Spd e dei Verdi, Joachim Gauck, ne ha ottenuti 490. Da parte sua, la candidata della Linke, Lucrezia Jochimsen, ha ottenuto 123 voti e il candidato della Npd, Frank Rennicke, ha ricevuto tre voti.
Il leader dei socialdemocratici, Sigmar Gabriel (Spd), dopo il primo no a Wulff aveva lanciato un appello alla Linke affinché votasse il candidato della Spd e dei Verdi, Joachim Gauck. La Linke ha adesso una ”chance enorme” di chiudere con il proprio passato, ha detto Gabriel all’emittente televisiva Ard riferendosi ai tempi dell’ex Repubblica democratica tedesca (Rdt).
In realtà anche se Wulff passasse al terzo turno a capo dell’Assemblea Federale tedesca, il doppio no sarebbe comunque un dato su cui riflettere e una mezza sconfitta per la Merkel. In realtà per alcuni sembra che il cammino verso loa debacle politica e il declino per la Cancelliera sarebbe già cominciato.
Allo stesso tempo, un’eventuale vittoria del candidato delle opposizioni (Spd e Verdi), Joachim Gauck, aprirebbe scenari ancora piu’ cupi per la Merkel. In questo caso, sempre secondo gli esperti, la coalizione potrebbe saltare, oppure potrebbe esserci un cambio al vertice da parte dell’Unione (Cdu-Csu): la cancelliera, che gia’ soffre nei sondaggi anche in fatto di popolarita’, verrebbe sostituita.
Quindi se i delegati della Linke votassero Gauck, questi potrebbe battere Wulff: lo ha detto la capogruppo dei Verdi al Bundestag, Renate Kuenast,”Parleremo con la Linke”, ha detto la Kuenast dopo la seconda votazione, facendo intendere che per Gauck c’e’ ancora una possibilita’. Comunque andranno le cose, la leader dei Verdi non ha dubbi: ”Il Paese ha vinto”, ha sottolineato riferendosi alla mancata maggioranza per Wulff nelle prime due votazioni: ”Un’elezione (presidenziale) non e’ mai stata cosi’ avvincente”, ha aggiunto.
