Germania, a Monaco per la prima volta una targa per le vittime del Putsch di Hitler

La Germania democratica, dopo quasi 90 anni, ha deciso di rendere il dovuto omaggio ai quattro poliziotti uccisi a Monaco di Baviera nel 1923 durante un tentativo di colpo di Stato guidato dal futuro dittatore tedesco Adolf Hitler.

Il ministro regionale dell’Interno in Baviera, Joachim Herrmann (Csu) e il borgomastro di Monaco di Baviera, Christian Ude (Spd), hanno annunciato una cerimonia ufficiale per il 9 novembre, anniversario del fallito putsch, durante la quale sarà scoperta una targa sul muro esterno dell’ex Palazzo Reale e sede dell’amministrazione cittadina dal 1508 al 1815, danneggiato gravemente durante la Seconda guerra mondiale ma quasi interamente ricostruito come l’originale.

Il tentativo di colpo di Stato di Monaco (noto anche come Putsch della birreria, in tedesco Bierhallenputsch) fu il primo tentativo di arrivare al potere organizzato da Hitler tra l’8 novembre ed il 9 novembre del 1923 per abbattere la Repubblica di Weimar. Dopo il fallimento dell’insurrezione Hitler fu arrestato e processato per alto tradimento.

Nell’aprile 1924 venne condannato a cinque anni di carcere nella prigione di Landsberg. Qui Hitler scrisse la sua famosa opera Mein Kampf (La mia battaglia), nel quale raccolse le sue idee sulla razza, la storia e la politica, compresi numerosi avvertimenti sul destino che attendeva i suoi nemici, specialmente gli ebrei, nel caso in cui fosse riuscito a salire al potere. Ciò avvenne un decennio nel 1933, quando, vinte le ultime elezioni democratiche in Germania, diventò cancelliere e in breve tempo assunse poteri dittatoriali.

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Maria Elena Perrero