Germania, Wulff presidente: il candidato Cdu ce la fa, ma Frau Merkel trema

Angela Merkel

Nonostante le prime due bocciature, il candidato cristianodemocratico della cancelliera Angela Merkel ce l’ha fatta:  a 51 anni Christian Wulff è il più giovane presidente della Repubblica tedesca con 625 voti – quindi due in piu’ rispetto alla maggioranza assoluta di 623 – mentre il candidato della Spd e dei Verdi, Joachim Gauck, ne ha avuti quasi 500.

A favorire Wulff in extremis, dopo una giornata con il fiato sospeso e il doppio no ai primi scrutini, è stato il ritiro della candidata della Linke Lucrezia Jochimsen, dalla corsa alla guida dell’Assemblea federale.

Il capogruppo della Linke al Bundestag, Gregor Gysi, aveva già avvisato che la maggior parte dei delegati del partito si sarebbe astenuto dal voto e questo avrebbe facilitato l’elezione di Wulff (Cdu). Anche la Npd aveva ritirato il proprio candidato, Frank Rennicke.

Anche se la Merkel ha incassato la vittoria, di fatto la cancelliera dovrà riflettere sulla doppia fumata nera: chiaro segnalo che qualcosa non va e i consensi per la coalizione sono in crisi, come già i sondaggi avevano rivelato.

Consapevole di un rischio débacle in vista Frau Merkel aveva lanciato un appello perché il suo “uomo” sostenuto: «Abbiamo una responsabilità  comune per obiettivi politici comuni», aveva detto ai suoi delegati durante la pausa tra la prima e la seconda votazione.

Al terzo round le sue parole, con il voto che prevede la maggioranza relativa, sono state ascoltate e  il candidato della Cdu ha ottenuto il maggior numero di preferenze.

Al secondo round, Wulff ha ottenuto 615 voti, mentre il candidato della Spd e dei Verdi, Joachim Gauck, ne ha ottenuti 490. Da parte sua, la candidata della Linke, Lucrezia Jochimsen, ha ottenuto 123 voti e il candidato della Npd, Frank Rennicke, ha ricevuto tre voti. Il leader dei socialdemocratici, Sigmar Gabriel (Spd), dopo il primo no a Wulff aveva lanciato un appello alla Linke affinché votasse il candidato della Spd e dei Verdi, Joachim Gauck. E invece proprio la Linke ha favorito, anche se all’ultimo, la coalizione al governo.

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luiss_smorgana