ROMA – Passeggeri in rivolta contro l’ex premier britannico Gordon Brown. Il motivo? un’assistente del leader dei laburisti, mai tanto amato in patria, in volo da Abu Dhabi a Londra su un aereo della British Airways, avrebbe cercato di convincere prima una donna in avanzato stato di gravidanza e poi un medico della Croce Rossa di passare in economy per permettere ai sei membri dello staff di Brown di salire a bordo.
Al rifiuto dei due sarebbero scattata una lite che sarebbe finita con la denuncia formale presentata alla compagnia aerea britannica e con un’offerta di indennizzo “ridicola” secondo le persone coinvolte.
Secondo il Daily Mail, che riporta la notizia, all’origine del diverbio ci sarebbe un problema di overbooking. Durante il check-in in Oman ad alcuni passeggeri della business sarebbe stato chiesto di passare in premium economy e ad alcuni della premium economy in economy. Una procedura che avrebbe finito per lasciare a terra alcuni passeggeri.
La prima tratta, dall’Oman ad Abu Dhabi, è stata così compiuta con i sei posti in business da 3.000 sterline ciascuno vuoti. Quando i passeggeri hanno visto salire Brown e il suo staff ad Abu Dhabi hanno dedotto la causa degli spostamenti .
A quel punto, nonostante la smentita della British, è scoppiata la lite tra la donna incinta e l’assistente di Brown. La donna incinta e il marito hanno presentato una protesta ufficiale alla compagnia, ricevendo un’offerta di indennizzo di 75 sterline ciascuno. Sia la compagnia che l’ufficio di Brown hanno unito le forze per limitare al minimo l’imbarazzo scatenato da tutta questa storia.