Tony Blair si toglie qualche sassolino dalle scarpe con le sue memorie. Gordon Brown? ”Sapevo sarebbe stato un disastro come premier” e che non avrebbe mai vinto le elezioni: dice l’ex premier britannico nel suo atteso libro “A Journey (Un viaggio)”, in uscita oggi.
Secondo le anticipazioni del Guardian, nel libro, 700 pagine dove tra l’altro Blair esprime il suo rammarico per i morti in Iraq, ma continua a difendere la decisione di andare alla guerra, l’ex primo ministro britannico spiega che la gestione di Brown a Downing Street ”non avrebbe mai funzionato”, in quanto il suo successore ”ha zero intelligenza emotiva” e ha abbandonato la formula riformista del New Labour, che aveva portato il partito a tre vittorie elettorali consecutive.
In un’intervista che verrà trasmessa stasera dalla Bbc, Blair spiega però che la capacità di Brown (che definisce ”difficile, che a volte ti fa impazzire”)come premier potrebbe essere stata ”sovrastimata” prima che egli prendesse le redini del governo, ma che la forza mostrata nei suoi tre anni a Downing Street è stata ”sottostimata dalla gente”.