Poliglotta, cosmopolita, filoeuropeo, progressista. Nicholas William Peter Clegg, è la vera novità del panorama politico britannico. Leader dei Liberal-Democratici dal dicembre del 2007, sino al primo dibattito TV tra gli aspiranti premier è rimasto sconosciuto al di fuori degli ‘aficionados’ della politica.
Poi l’esplosione nei sondaggi stile vulcano islandese: grazie a lui la corsa alle elezioni è diventata un rush a tre, con i Lib-Dem a fare il vero ago della bilancia del governo di Sua Maestà, interrompendo a Westminster il tradizionale dominio laburista-conservatore e portando alla nascita di un esecutivo di coalizione che non si vedeva nel Paese dal 1945. Detto questo, l’uomo-nuovo Clegg è tutt’altro che un outsider.
Suo padre, Nicholas Clegg, è il presidente della United Trust Bank e tra i suoi avi può contare la baronessa russa Kira von Engelhardt, nonna per ramo paterno, e il bisnonno Ignaty Zakrevsky, procuratore generale del senato imperiale zarista. La madre, Hermance van den Wall Bake, è invece olandese. Lignaggio quantomeno eclettico, che trova il suo culmine con la prozia Moura Zakrevskaya, ovvero la ‘Mata Hari’ della Russia. Rifugiata politica, scrittrice, sceneggiatrice, amante di Maxim Gorky e H.G. Wells e soprattutto doppio agente segreto (per i britannici o i bolscevichi, non si è mai capito con certezza).
Laureatosi in Antropologia a Cambridge, Clegg ha studiato in scuole molto esclusive a Londra, in America e in Belgio. Parla correttamente l’olandese, il francese, il tedesco e lo spagnolo: ha infatti sposato Miriam Gonzalez Durantez, figlia di un senatore di Valladolid, con la quale ha avuto tre figli, Antonio, Alberto e Miguel. I due si sono conosciuti quando l’attuale leader dei Lib-Dem prestava servizio come parlamentare Ue a Strasburgo. Europeista convinto e sostenitore di una ‘revisione’ della ‘relazione speciale’ con gli Usa, Nick Clegg presenta insomma un curriculum alquanto anomalo per un politico britannico, figuriamoci per un aspirante primo ministro.
Molto popolare tra i giovani, il jet-set (tra i suoi sostenitori figurano Brian Eno, Harry Potter-Daniel Radcliffe, Colin Firth e Bianca Jagger, prima moglie del cantante dei Rolling Stones) e re incontrastato del popolo di internet, Clegg ha fatto delle riforme – soprattutto nel sistema elettorale e del fisco – il suo vessillo. Negli ultimi giorni di campagna elettorale ha dato l’assalto ad alcune roccaforti laburiste presentando il suo partito come la vera formazione progressista di queste elezioni. “Il New Labour vi ha tradito”, ha dichiarato agli elettori dei collegi, “non il contrario”.