La Chiesa anglicana potrebbe presto aprire ai vescovi donna. Il Sinodo generale, l’organo di governo degli anglicani, deciderà a luglio.
Molti membri, però, potrebbero lasciare la confessione e avvicinarsi alla Chiesa romana, pur non rinunciando al patrimonio culturale e liturgico anglicano, con la creazione di un Ordinariato per gli anglicani più vicini al cattolicesimo. I più tradizionalisti infatti considerano l’apertura al gentil sesso come una ‘macchia’ per la Chiesa anglicana.
Per agevolare la rivoluzione all’interno della Chiesa e limitare i danni verrà data possibilità di ‘opporsi’ e non accettare sulla propria parrocchia l’autorità delle donne ordinate vescovi, sempre che ci siano motivazioni valide.