ATENE – Un poliziotto greco su due ha votato per i neonazisti alle ultime elezioni: oltre il 50% degli agenti greci ha votato il 6 maggio per il partito Chrysi Avghì (Alba Dorata). E’ questo il risultato di un’analisi del voto condotta dal settimanale To Vima (La Tribuna) in diversi seggi elettorali di Atene dove, insieme con i semplici cittadini, domenica scorsa hanno votato anche circa 5.000 poliziotti in servizio nella capitale greca.
In alcuni di questi seggi la percentuale di voti raccolta da Chrysi Avghì è stata dal 19 fino al 24%, mentre in altri seggi come Agios Panteleimonas e Kypseli, considerati due roccaforti del partito, hanno toccato percentuali fra i 15 e il 18%.In particolare, secondo l’analisi del settimanale, negli 11 seggi (da 806 a 816) che si trovano presso la sede della Polizia Ellenica (Ellas), Chrysi Avghì è risultato il primo partito, raggiungendo il 18,64% al seggio 813 e il 23,67% al 816.
In altri seggi poco distanti da quelli citati, dove i poliziotti non vanno a votare, la percentuale di Chrysi Avghì è scesa intorno al 12-14%. Inoltre in altri quattro seggi che si trovano vicino alla sede del corpo di polizia antisommossa (Mat), dove vanno a votare gli agenti di stanza in quella sede, Chrysi Avghì ha raggiunto percentuali tra il 13 e il 19%.
Si tratta – come sottolinea To Vima – di percentuali impressionanti, visto che in altri seggi vicini alla sede del Mat la percentuale di voti ottenuta dai filonazisti si aggira fra il 7 e il 10%. In base alle liste elettorali, in ognuno di questi seggi hanno votato tra le 550 e le 700 persone di cui tra il 20 ed il 30% erano poliziotti. Facendo i calcoli, conclude il settimanale, si ottiene che la percentuale degli agenti di polizia che ha votato per Chrysi Avghì è stata fra il 45 e il 59%.