BRUXELLES – La proposta italiana di una ‘Golden rule’ che consenta di non calcolare nel deficit gli investimenti produttivi piace alla Francia. E’ quanto riferiscono all’ANSA fonti diplomatiche francesi dicendo di guardare ”con attenzione” all’idea di Monti, pur sottolineando la necessità di tradurre il principio in regole pratiche.
”E’ una proposta che merita certamente attenzione e deve essere studiata da vicino”, spiegano le fonti diplomatiche francesi. Si tratta, aggiungono, di un ”argomento molto importante” perché consentirebbe di favorire gli investimenti pubblici in particolare per settori ”essenziali” per la crescita in Europa, come ad esempio quelli della ”formazione, ricerca e istruzione”.
Le stesse fonti, però, spiegano anche che l’idea non è facilmente trasferibile in regole europee. ”Occorre tradurre un principio valido in norme concrete”, spiegano le stesse fonti.
La Germania continua invece ad essere contraria al principio della ‘golden rule’. ”Il timore – spiegano fonti parlamentari tedesche – è che sotto la voce ‘investimenti produttivi’ passino in realtà anche spese correnti”.