Il Consiglio d’Europa contro il proibizionismo per burqa e niqab lancia un appello ai Paesi Ue perché nessun Paese adotti leggi simili. E’ quanto chiede l’assemblea parlamentare dell’organismo paneuropeo nel rapporto ‘Islam, islamismo e islamofobia in Europa’ approvato oggi all’unanimita’.
Nel documento l’assemblea osserva che indossare questi abiti potrebbe essere ”un pericolo per la dignita’ e la liberta’ delle donne”, ma sottolinea anche che un bando totale potrebbe escludere queste stesse donne dalla partecipazione alla vita sociale e anche lavorativa. L’assemblea invita poi tutte le comunita’ musulmane ad abbandonare qualsiasi interpretazione dell’Islam che neghi l’eguaglianza tra uomo e donna e limiti i diritti delle donne, sia all’interno della famiglia che nella vita pubblica.
Nella raccomandazione si ricorda anche che mentre un divieto circoscritto a indossare il burqa e il niqab puo’ essere in linea con quanto sancito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, un divieto totale difficilmente lo sarebbe. Invece di introdurre leggi che proibiscono di indossare certi abiti i governi, secondo l’assemblea, dovrebbero sviluppare misure che mirino ad accrescere la consapevolezza delle donne musulmane dei loro diritti e che le aiutino a partecipare pienamente alla vita pubblica offrendogli anche eguali opportunita’ nel mondo del lavoro in modo che possano ottenere l’indipendenza sociale e economica.