La destra che vince in Germania: leader gay, coppie di fatto, disarmo, diritti degli immigrati e meno tasse

In Germania le elezioni le ha vinte la destra, ma come è fatta la nuova destra tedesca? Il Fdp, il partito liberale tedesco che ha raggiunto il 15 per cento dei consensi consentendo alla Merkel di restare Cancelliere e di mandare all’opposizione i socialdemocratici, a quale partito italiano somiglia? A nessuno, proprio a nessuno. La prima foto della festa post elettorale ritrae il leader, Guido Westerwelle, insieme al suo compagno Michael Mronz. Sì, compagno, non di partito ma di vita. Perchè il vincitore delle elezioni e futuro ministro degli Esteri, vice premier di fatto, è gay e tutta la Germania lo sa. Ve lo immaginate voi un partito di destra italiano, una Lega, un Pdl con il leader gay e il compagno che vanno insieme ad una festa per brindare alla vittoria?

Ma non è solo immagine, costume. E’ sostanza. Il Fdp ha subito detto che al governo insisterà per i diritti civili, quindi anche per i diritti delle coppie di fatto, eterosessuali ed omosessuali. Un partito di destra italiano che contraddice la Chiesa di Roma? Inimmaginabile. Non solo, il Fdp è per l’ampliamento dei diritti degli immigrati. Non parla di espulsioni, non grida ai troppi stranieri, non imputa agli immigrati la mancanza di sicurezza. Insomma non fa quello che tutti i partiti di destra italiana fanno. In Germania le proposte di Fini sulla cittadinanza sono la destra.

Ancora, il Fdp è per il disarmo, atomico in primo luogo, poi in certa misura anche convenzionale. Insomma una destra d’accordo con Obama. Un’assonanza con la destra italiana c’è: la voglia di diminuire le tasse. Ma l’assonanza finisce qui. Anche il Fdp tedesco è per la diminuizione della spesa pubblica (la destra italiana la predica ma la spesa pubblica l’ha aumentata altrimenti perde voti), però intende utilizzare quei soldi per la scuola, università e ricerca scientifica.

Insomma, tradotto in italiano il Fdp sarebbe sul piano dei diritti civili, dei temi cosiddetti eticamente sensibili, un po’ più a sinistra del Pd. Sul piano della politica estera e dell’immigrazione e sicurezza agli antipodi della Lega. Su fisco e spesa pubblica sarebbe in Italia in un luogo dove non si prendono voti. E’ strana la destra tedesca? A quella inglese di Cameron somiglia molto. Un po’ meno ma non tanto a quella francese di Sarkozy. Non somiglia alla destra italiana, è un fatto. Fatto che la tv italiana non vi racconterà.

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Mino Fuccillo