ROMA, 5 AGO – Un vorticoso giro di telefonate con i leader europei, dal presidente francese Nicolas Sarkozy al premier spagnolo Jose Luis Zapatero, dal presidente dell'Ue Herman Van Rompuy al Cancelliere tedesco Angela Merkel, sembra aver convinto Silvio Berlusconi in zona cesarini, poco prima dell'inizio della Conferenza stampa tenuta stasera a Palazzo Chigi e incentrata sulle misure anticrisi, ad anticipare la manovra di un anno e, di conseguenza il pareggio di bilancio al 2013 invece che al 2014.
Quella del premier e' stata una decisione sofferta, si ragiona in ambienti della maggioranza. E la conferenza stampa, inizialmente prevista alle 19.00, e' slittata abbondantemente dopo le 19.30 proprio per risolvere questo dilemma, tra le pressioni di Giulio Tremonti e la 'moral suasion', si spiega negli stessi ambienti, dei capi di stato e di governo europei. In particolare, la Merkel avrebbe molto apprezzato i contenuti della manovra italiana anche se, a suo avviso, con l'handicap di essere troppo 'ritardata' nel tempo. Da qui la sollecitazione del Cancelliere a fare un altro sforzo per anticipare le misure garantendo il pieno appoggio della Germania e dei partner europei. Considerazioni che avrebbero alla fine tolto ogni dubbio al Cavaliere sulla necessita' di questa operazione, poi annunciata alla stampa a Palazzo Chigi alle 19 e 50.