PRISTINA, 29 AGO – La Ue non accettera' mai un'altra Cipro, e per questo la Serbia non potra' ottenere lo status di paese candidato all'adesione se non otterra' risultati concreti nel dialogo con Pristina e non migliorera' sensibilmente i rapporti con il Kosovo. Lo ha detto l'eurodeputata Ulrike Lunacek, relatrice del Parlamento di Strasburgo per il Kosovo.
''Se non ci saranno progressi nel dialogo, cosa questa che implica anche relazioni di buon vicinato, sara' impossibile per la Serbia ottenere lo status di paese candidato'', ha detto Lunacek all'emittente radio di Pristina Dukadjini. L'eurodeputata, che ha commentato positivamente quanto detto a Belgrado nei giorni scorsi sul Kosovo dal cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha sottolineato che ''nessuno nell'Unione europea, a quanto ne so, accettera' di avere nella Ue una nuova Cipro, un paese i cui confini non siano strettamente definiti''. ''E in definitiva, non penso che sara' possibile per la Serbia non rispettare l'indipendenza del Kosovo'', ha concluso Ulrike Lunacek.
Angela Merkel, nel corso di una visita a Belgrado il 23 agosto scorso, aveva posto il miglioramento dei rapporti col Kosovo e l'abolizione delle strutture parallele serbe nel nord del Kosovo come condizione per la concessione alla Serbia dello status di paese candidato all'adesione alla Ue.