Lingue per i brevetti Ue, la Spagna sta con l’Italia

La Spagna è con l’Italia sulla questione delle lingue utilizzabili per registrare un brevetto europeo che sia valido sull’intero territorio della Ue. Il ministro di Madrid per i rapporti con la Ue, Diego Lopez Garrido, prima di entrare nella sede del Consiglio europeo che tratta a oltranza la questione ha detto: ”La Spagna difenderà la sua posizione e vedremo chi è con noi e chi no”.

”Pensiamo che il brevetto europeo sia molto importante, ma l’innovazione e la competitivita’ devono essere basate sulla non discriminazione – ha aggiunto Lopez Garrido – La proposta attualmente sul tavolo discrimina lo spagnolo e noi ci opponiamo a questo. La nostra posizione e’ condivisa da alcuni paesi, compresa l’Italia, e dalle confindustrie di Spagna, Portogallo, Polonia e Italia”. ”Lo spagnolo – ha sottolineato il ministro – e’ lingua molto importante nel mondo e deve essere protetta nella Ue che è un’associazione multilinguistica, con 23 lingue ufficiali”. Sulla ipotesi di ‘cooperazione rafforzata’ lanciata da Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Olanda e Slovenia si e’ limitato a un ”vedremo”. Ed ha giudicato insufficiente la proposta di compromesso avanzata dalla presidenza belga: ”Si è fatto qualche passo avanti. Ha raccolto alcuni suggerimenti, ma non basta perche’ la base di partenza resta il sistema del trilinguismo”.

Published by
luiss_smorgana