PARIGI, 21 MAG – Anne Lauvergeon e' la donna che ha detto due volte 'no' al presidente Nicolas Sarkozy. Secondo il giornale Challenges il capo dell'Eliseo avrebbe proposto alla presidente uscente di Areva un'indennita' equivalente a due anni di stipendio, una proposta che la Lauvergeon ha declinato con un secco 'no grazie'. Nel maggio 2007, il capo dell'Eliseo le aveva proposto il ministero delle Finanze e anche in quell'occasione la Lauvergeon rifiuto', mandando su tutte le furie il presidente. ''Non e' facile dirgli di 'no''', aveva detto la presidente di Areva al quotidiano Le Monde. Sarkozy l'ha incontrata ieri pomeriggio all'Eliseo per discutere le modalita' della sua partenza.
Il mandato della Lauvergeon alla guida del colosso nucleare francese scade a fine mese. Gia' da tempo, il capo dello Stato, che non l'ha mai amata, ha deciso di non riconfermarla alla guida del gruppo. Secondo gli osservatori, silurando la Lauvergeon il governo ottiene le mani libere per rilanciare il progetto tanto caro a Sarkozy di una più grande unità della filiera nucleare transalpina, al centro dell'annosa querelle tra la Lauvergeon e il suo rivale di EDF Henri Proglio, molto vicino al presidente.
Secondo Challenges, il gesto della Lauvergeon, ex sherpa del presidente socialista Francois Mitterrand, ex vice segretaria dell'Eliseo le apre la via dell'opposizione al capo dello Stato. La nomina al suo posto del numero 2 di Areva Luc Oursel, molto legato al gruppo, e' percepito in Francia come un modo per mettere da parte la Lauvergeon senza irritare i dipendenti, preoccupati dalla prospettiva che un 'outsider' potesse prendere la guida nel difficile contesto del dopo-Fukushima. Creato nel settembre 2001, il gruppo pubblico Areva e' uno dei giganti dell'industria nucleare mondiale, con attivita' che vanno dall'estrazione di uranio fino al trattamento delle scorie e alla creazione di nuovi reattori.