Omicidio Litvinenko, Mosca apre un’inchiesta sull'”attentato” a Lugovoi

MOSCA – Le autorita' investigative russe hanno aperto un'indagine su un presunto attentato ai danni dell'imprenditore Andrei Lugovoi, che la magistratura britannica considera il principale accusato dell'avvelenamento con polonio dell'ex agente del Kgb Aleksandr Litvinenko, nel 2006 a Londra. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando una fonte delle forze dell'ordine. L'inchiesta e' contro ignoti ma non sono stati rivelati altri dettagli.

Londra ha tentato inutilmente di ottenere l'estradizione di Lugovoi, anche lui un ex agente del Kgb diventato deputato del partito del leader ultranazionalista Vladimir Zhirinovski dopo essere finito nel mirino delle autorita' britanniche. Lugovoi aveva lanciato diverse accuse contro l'allora presidente russo Vladimir Putin.

Secondo Vladimir Markin, portavoce del comitato investigativo, la giustizia russa ha avuto conferma che Lugovoi e' stato avvelenato dal polonio 210 durante i suoi contatti con Litvinenko, nell'ottobre-novembre del 2006. Una conferma che appare tardiva.

Alcuni analisti ritengono possa trattarsi di un colpo mediatico in vista del voto legislativo del 4 dicembre. ''Qualsiasi informazione sul tentativo di omicidio di un politico in vista delle elezioni inevitabilmente gli porta benefici politici'', ha osservato il politologo Alexiei Mukhin, secondo il quale nel caso di Lugovoi si tratta di ''una ben studiata campagna di pr''.

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Maria Elena Perrero