ROMA, 27 NOV – ”Visto che stiamo per prendere decisioni ‘impressionanti’, sarebbe necessario che la signora Merkel si desse da fare perche’ queste decisioni, oltre che impressionanti, non siano anche rese inutili dalla sua politica”. Lo scrive l’ex premier Romano Prodi in un intervento sul Messaggero. ”Messa fiori gioco la Commissione europea, scartate le proposte su un nuovo ruolo della Bce, avversati con motivazioni teologiche gli eurobonds, ogni decisione e’ oggi unicamente in capo a una Germania ormai paralizzata dagli indecifrabili rapporti tra la Cancelleria, la Bundesbank e gli interessi elettorali”, osserva Prodi.
”Per mesi e mesi la Germania ha operato per costruirsi un ruolo solitario e dominante nella crisi europea. Per raggiungere quest’obiettivo non ha ascoltato nessuno se non le proprie pulsioni interne”, afferma Prodi, secondo cui ”e’ venuto il tempo che la Germania prenda una decisione su come vorra’ utilizzare l’immenso potere raggiunto. Lo puo’ usare a servizio di se stessa e dell’Unione europea o contro se stessa e contro l’Europa, sia essa a una o piu’ velocita’. In ogni caso – conclude – non potra’ rinviare le decisioni a un prossimo vertice. Il tempo ormai e’ scaduto”.