Referendum sul divorzio a Malta

LA VALLETTA – Circa 312 mila elettori sono
chiamati oggi a decidere se introdurre o meno il divorzio a
Malta, l'isola ultra cattolica che e' rimasta l'unico Paese
d'Europa dove il divorzio e' ancora proibito.
Alle 14 aveva votato il 34 per cento degli aventi diritto,
una cifra bassa rispetto ai referendum precedenti in cui alla
stessa ora aveva votato quasi il 60 per cento.
I seggi rimarranno aperti fino alle 22 e i risultati saranno
noti non prima di mezzogiorno di domani.
Gli ultimi sondaggi mettono il 'si' per il divorzio in
vantaggio di meno di tre punti ma resta alto il numero degli
indecisi, a quota 24 per cento.
Secondo il deputato laburista Evarist Bartolo, co-promotore
del referendum per l'introduzione del divorzio, i maltesi
''sono chiamati a votare non solo per il divorzio, ma per
rompere una volta per tutte quella rete di potere
politico-religioso che per tanti anni ha controllato e dominato
la societa' maltese''.
Malta appare divisa a meta' sul divorzio: gli ultimo sondaggi
prima della chiusura della campagna elettorale, mostrano il 'Si'
con un vantaggio minimo di tre punti su quelli che hanno
dichiarato che voteranno 'No'. (Sí 35.2%, No 32.3% Fonte:
MaltaToday). Rimane altissimo pero' il numero degli cosidetti
'indecisi' o coloro che preferiscono non dire come voteranno:
sono il 24.2%. E il loro voto sara' decisivo.

Published by
Alberto Francavilla