Approvato con il 52% dei sì in Svizzera l’iniziativa popolare sull’espulsione degli stranieri che commettono reati. Sono stati così confermati dal conteggio dei voti i primi dati sulle proiezioni.
La proposta, avanzata dal partito della destra populista Unione di centro (Udc/Svp) di Cristoph Blocher, è stata osteggiata dal governo e dalla maggioranza del Parlamento.
L’Udc/Svp appoggia una linea dura anti immigrati e tre anni fa fu al centro di polemiche per i suoi cartelli elettorali con pecore bianche che cacciavano una pecora nera fuori dalla Svizzera. Il referendum di oggi ha sottoposto agli svizzeri anche la proposta del Partito socialista di introdurre aliquote minime del 22% sui redditi e i patrimoni elevati: secondo le proiezioni dei media elvetici questa sarebbe stata respinta al 58%. Rimarrebbe dunque in vigore il sistema in base al quale ogni cantone fissa le proprie aliquote fiscali.