Rieccoli. Suscita una qualche sorpresa nel’Europa del ventunesimo secolo e 21 anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica doverne parlare di nuovo, e, peggio che andar di notte, vederli partecipare ad una elezione democratica. Chi? Ma i comunisti, naturalmente, una specie dura a morire grazie alle sue tenaci reincarnazioni quà e là nel mondo.
Succede nella Repubblica Ceca, nel cuore dell’Europa occidentale, dove il Partito Comunista (non ha neanche cambiato nome come è spesso successo) corrono nell’elezione di sabato assieme ai Democratici Civici (destra) ed ai Socialdemocratici (sinistra), i due principali contendenti. Principali sì, ma nessuno dei due sicuro di vincere abbastanza consensi per governare, secondo quanto indicano i sondaggi.
Ora, se per azzardo i Socialdemocratici dovessero andare un pochino meglio dei Democratici, indovinate chi sarebbe l’ago della bilancia. Se intravvedete la possibilità di un governo di coalizione tra Socialdemocratici e comunisti, che dovrebbero ottenere intorno al 15 per cento, avete visto giusto. Ovvero, il Partito Comunista Ceco, che ideologicamente è rimasto esattamente quello che era il secolo scorso, entrerebbe nel governo di Praga.
Quelli che hanno l’età per ricordare come andavano le cose sotto il regime comunista cecoslovacco non stanno ballando per le strade di fronte a questa prospettiva. E si stanno dando da fare, anche tecnologicamente, perchè non accada. I cervelli di un gruppo di techies hanno partorito un video di propaganda politica cui hanno dato nome ”Convincete la Nonna”.
Il concetto è molto chiaro: i giovani che non hanno conosciuto il comunismo (o nemmeno sanno che diavolo è) devono convincere nonne, nonni o genitori anziani di recarsi alle urne e non votare partiti di sinistra, comunisti in testa. Il video viene considerato dagli analisti una prova tangibile della perdurante influenza del Partito Comunista nel Paese.
”Noi odiamo i comunisti”, dice Marek Prchal, 35 anni, un dirigente di un’azienda pubblicitaria che ha contribuito a creare il video, ”i comunisti avrebbero dovuto essere messi al bando molto tempo fa”. Incidentalmente, il video sta riscuotendo un grande successo su UTube, e non solo tra i cechi. Da quando ‘ stato messo online un mese fa ha ricevuto 600 mila hits.
E i comunisti, cosa dicono? Non molto di nuovo rispetto ai mantra di una volta, ma secondo gli analisti traggono beneficio dalla disillusione di molti che accusano i pariti liberal di non aver mantenuto le promesse del 1989. ”Nell’intera regione il tema principale è la delusione”, dice la consulente politica Anna Matuskova, che aggiunge: ”Nella Repubblica Ceca c’e’ una nuova generazione di giovani con l’iPhone che non hanno idea di cos’è stato il comunismo e che lo voteranno in segno di protesta”.
E’ possibile che per tener fuori dal governo i comunisti Socialdemocratici e Democratici tentino di dar vita ad una grande coalizione, che però secondo gli osservatori darebbe luogo ad una situazione di stallo. E’ altrettanto possibile che un governo di Socialdemocratici si regga con il tacito appoggio dei comunisti.
L’arma segreta dei comunisti è Katerina Konecna, 28 anni, il più giovane membro del parlamento, che va dicendo di sentirsi perfettamente a suo agio indossando tacchi a spillo o leggendo Das Kapital. Figlia di membri del Partito Comunista, la Konecna dice che l’attuale crisi del capitalismo è un colpo di fortuna per il prestigio del Partito Comunista tra i giovani, attratti dalle promesse di istruzione gratuita e lavoro assicurato.
”In sostanza”, dice la Konecna, ”la situazione è che la gente preferisce fare la fila per le banane piuttosto che, come accade oggi, farla con gli altri disoccupati in cerca di lavoro”