La Francia fa un passo indietro e si dice pronta a modificare quelle norme anti-rom che hanno fatto infuriare Bruxelles e rischiato di portare a una rissa tra Sarkozy e Barroso. Parigi si dice pronta a cambiare il suo diritto nazionale per rispondere alle richieste dell’Unione Europea in materia di nomadi e rom e di libera circolazione dei cittadini.
Le autorità francesi, secondo quanto riferito dal portavoce del Quai d’Orsay, Bernard Valero, sono disposte a far propri ”alcuni dispositivi” previsti dalla direttiva europea 2004/38 ”per rispondere alla domanda della Commissione in merito a una maggiore trasparenza e sicurezza giuridica” sulla libera circolazione dei cittadini comunitari nello spazio Ue.
Queste modifiche, ha precisato Valero, saranno rese note in un secondo momento. Le dichiarazioni del ministero degli Esteri rispondono alle richieste avanzate da Bruxelles lo scorso 29 settembre, quando l’esecutivo Ue lancio’ una procedura d’infrazione contro Parigi in materia di libera circolazione degli individui, chiedendo alla Francia di trasporre in diritto nazionale le normative europee in materia di libera circolazione dei cittadini comunitari, inclusi nomadi e Rom.